Tour 2014 Verbania – tour penisola italiana – Verbania
Viaggio “Telethon, donare un sorriso”
data e luogo di partenza: 26 luglio 2014, Trobaso – Verbania
data e luogo di arrivo: 24 agosto 2014, Trobaso – Verbania
stati attraversati: Italia, Austria, Svizzera
km percorsi: 4.100
ore di bici: 213
bici utilizzate: Milena Merida, Tiziano Specialized
forature: 7
cartoline spedite: 500
ente benefico: Fondazione Telethon
cifra devoluta: 2.400€
Guarda i nostri video sulla pagina youtube di mi&ti Onlus.
Un piccolo racconto del nostro viaggio:
26 luglio 2014, è un sabato e si parte per un’altra splendida avventura con i nostri cavalli d’acciaio. Piove! ci porterà fortuna questa pioggia mattutina?!
Mia figlia mi dice: “Mamma, ma sei sicura di partire proprio oggi, non puoi rimandare a domani?” Si parte oggi! E via con il primo colpo di pedali.
La mia bici è bella carica e Tiziano ha il suo carrellino stracolmo.
Scendiamo verso il mare Savona, La Spezia, poi ci spostiamo verso Lucca e a Prato facciamo sosta da uno dei nostri fedelissimi sponsor be.mi.va dal gentilissimo Sig. Marco Benesperi, persona squisita. Ci offre il pranzo, saluti abbracci e via verso Firenze, fino a Roma.
Qui ci aspetta Carlo di Ostia, ci fermiamo un giorno.
Carlo ci fa da cicerone, girando per la splendida e caotica Roma.
Di nuovo inforchiamo le nostre bici, per scendere verso Napoli, Amalfi, Sorrento.
Fantastiche città, coste a perdita d’occhio, i limoni la fanno da padrone, che profumi e che colori.
A Sorrento un altro amico ci aspetta, Mariano. Una pizza e quattro chiacchiere.
A Sorrento dormiamo in delizioso b&b gestito da Juliana, una ragazza di 30 anni che ha fatto il record del mondo del giro in bicicletta in solitaria, è nel Guinness dei primati 2016.
Il nostro viaggio prosegue nel cuore della penisola per raggiungere l’altra costa. Superiamo Avellino, Benevento e ci fermiamo a Morcone dal nostro amico Domenico. Un osso duro, un amico di tante randonneè. Lui appassionato di granfondo, le più dure. Arriviamo a Vasto e risaliamo la penisola, Pescara, Rimini, Cesenatico, Chioggia, Venezia, Portogruaro.
Da qui tanta pioggia e freddo, salvo il giorno che saliamo il mitico Passo dello Stelvio, 2770 m s.l.m.
Spalanco le finestre del b&b e vedo un cielo azzurro da paura. Tiziano, guarda che meraviglia, oggi ci divertiamo! Colazione abbondante, carichiamo le bici e via tra i meleti, la campagna, le montagne punteggiate di neve e finalmente eccoci al primo tornate, ne dobbiamo superare 48 e ci arriviamo soddisfatti e orgogliosi della fatica. Mentre siamo li a pavoneggiarci con qualche foto, chi vediamo? Barbara e Massimo. “Ma che ci fate qui? Che bella sorpresa!”, anche loro in bici, un giro di un paio di giorni e poi rientro a casa. Con Barbara ho fatto molte randonneè, una tipa tosta, soprannominata il camoscio, perché vederla pedalare in salita è uno spasso.
I restanti giorni saranno di freddo e pioggia.
Livigno, Passo del Bernina 2323mt s.l.m., St. Moritz, Chiavenna, Laveno. Ultimi colpi di pedale e siamo a Verbania.
Milena di mi&ti